martedì 8 dicembre 2015

Giubileo straordinario della Misericordia e i Sordi di tutto il mondo

Giubileo, la missione di suor Vittorina: io, sorda, al fianco dei miei fratelli
Ha 54 anni ed appartiene all'ordine delle maestre di santa Dorotea figlie dei sacri cuori: "Aiuto gli altri grazie alla comprensione e all’accettazione dei miei limiti, non solo ‘handicap’ fisici ma anche fragilità comportamentali"


ROMA - Si definisce “figlia dei Sacri Cuori” suor Vittorina Carli, 54 anni, delle Maestre di Santa Dorotea figlie dei Sacri Cuori, che vive in provincia di Vicenza e in tutta Italia la sua missione fra i sordi e con i sordi sperimentando questa disabilità sensoriale sulla sua pelle. Anche lei, come tante altre persone credenti con disabilità, si prepara a vivere il Giubileo della misericordia. 

Cos’è per te, consacrata sorda, il Giubileo della misericordia?
“Per me è una grande festa giubilare: lo è per tutti ma per me, consacrata sorda, figlia del Sacro Cuore di Gesù, ‘il trafitto per noi’ dal quale posso ricevere ricchezze di grazia e di misericordia, spero sia anche un tempo e un cammino di conversione concreta. Sento che ho voglia di impegnarmi a ‘gustare il Suo sguardo incrociato’ per vedere voci, per leggermi dentro-intorno e dare piccoli doni quotidiani ai miei amici-fratelli sordi. Infatti come sorda, religiosa dorotea, sono invitata a essere vera imitatrice di Dio nella sua misericordia: ‘Siate misericordiosi sul modello di Dio’ (Lc 6,36)”. 

Nella tua vita religiosa in che modo e in quali gesti senti di essere una missionaria della misericordia?
“Per vocazione e per carisma, nella mia congregazione, ogni figlia dei Sacri Cuori è e deve essere ‘dispensatrice di misericordia’, perché solo per mezzo della misericordia e del perdono può diventare operatrice di pace (cfr. Mt 5,9). Però prima di tutto io devo essere misericordiosa con me stessa, purificarmi e pacificarmi ogni giorno per poter essere misericordiosa con gli altri. Come? Nella comprensione e nell’accettazione dei miei limiti, non solo ‘handicap’ fisici ma anche fragilità comportamentali. Solo superando i miei egoismi potrò sperimentare la gioia di vivere intensamente per amore di Gesù misericordioso e dell’umanità”. 

Come riesci ad aiutare gli altri se tu per prima hai bisogno di aiuto?
“Prendo la frase della Prima lettera di San Paolo ai Corinzi: ‘Non può l’occhio dire alla mano: Non ho bisogno di te!’ (1Cor 12,21). Vivo il mio limite-dono (la mia sordità), chiedo aiuto alla mia comunità e insieme riversiamo l’aiuto su ogni persona bisognosa, specialmente sorda. La mia-nostra missione è questa. Dio ha scelto me, ha deciso che fossi sorda, perché io offra qualcosa agli altri. Solo chi è debole si lascia amare e si fa aiutare dagli altri, ma anche fa amare e aiuta gli altri. Uno strumento eccellente per seminare gesti-segni di aiuto è il mio prezioso cellulare. In questo anno giubilare cercherò di usarlo tanto, senza consumarlo... Farò viaggiare attraverso questo mezzo la Parola di Gesù e quella di Papa Francesco”. 
Laura Badaracchi. Fonte: redattoresociale.it


PER SAPERE DI PIU'
Suore Dorotee
Giubileo della Misericordia 
Suor Vittorina Carli


Giubileo della Misericordia : attivi i servizi per l’accessibilità e Lis Point e Pedius per non udenti
Al via il Giubileo della Misericordia voluto fortemente da Papa Francesco e Roma si appresta ad accogliere i pellegrini con disabilità anche se con notevoli difficoltà dovute tra l’altro alle numerose barriere architettoniche ancora presenti nella Capitale.Il Commissario straordinario Francesco Paolo Tronca ha, infatti, annunciato l’avvio del Lis Point e del Pedius, ovvero di due piani di accoglienza per i pellegrini con disabilità uditiva.

Il Lis Point è un punto informativo attivo presso le postazioni della Protezione civile di Roma Capitale in via della Conciliazione, dove il quale le persone non udenti avranno l’ausilio di un interprete della Lingua dei Segni, in grado di fornire tutte le informazioni di cui hanno bisogno.

Il Pedius è un software applicativo, gratuito e scaricabile da tutti gli smartphone, attraverso il quale i non udenti potranno mettersi in contatto con la sala operativa della Protezione civile che potrà rispondere a tutte le attivazioni come se si trattasse di normali telefonate.

Per i pellegrini con disabilità motoria, inoltre, sono previsti percorsi pedonali giubilari privi di barriere architettoniche e per quanto riguarda le persone non vedenti, infine, in Largo Giovanni XXIII sono stati ripristinati i percorsi tattili.

*Se avete bisogno di informazioni su strutture ricettive accessibili a Roma ed in altre parti d’Italia potete rivolgersi al Progetto Viaggiare Disabili email viaggiaredisabili@gmail.com oppure italiaccessibile@gmail.com
Fonte: italiaaccessibile.it

L'attività del Movimento Apostolico Sordi e il Giubileo della Misericordia


Giubileo, Fisichella: “Il 7 nuova illuminazione. Diversi strumenti per non vedenti e non udenti”
Nel pomeriggio del 7 dicembre é stata inaugurata anche la nuova illuminazione a led di via della Conciliazione e di piazza San Pietro».

A dirlo è padre Federico Lombardo, portavoce del Vaticano. «Abbiamo predisposto diversi strumenti di comunicazione per sordi e non vedenti: parliamo di video tutoriali con la lingua dei segni e di file audio scaricabili dal sito che illustrano i percorsi di pellegrinaggio». Così monsignor Rino Fisichella, ‘registà del Giubileo per la Santa Sede, durante una conferenza stampa per illustrare l’inizio dello svolgimento dell’anno giubilare. «Inoltre – aggiunge Fisichella – nella basilica di San Pietro e nelle altre chiese, oltre all’abbassamento delle barriere architettoniche, sono anche stati allestiti dei confessionali senza barriere». - «Abbiamo tutti i motivi per pensare che c’è una garanzia totale nei confronti di tutti i pellegrini che verranno a Roma ma che ovviamente è necessaria la debita vigilanza come in ogni altra parte del mondo».

Così monsignor Rino Fisichella, ‘registà del Giubileo per la Santa Sede, durante una conferenza stampa per illustrare l’inizio dello svolgimento dell’anno giubilare. «Debite tutele – continua Fisichella – ci saranno a Roma e nelle altre diocesi. Non vedo perché si debba drammatizzare oltre misura il fatto di Roma. I pellegrini e i volontari continuano a iscriversi e questo è il segno più evidente dello spirito di chi è animato dalla volontà di celebrare il Giubileo a Roma».
Fonte: corrierediroma.it




«La storia è testimonio dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita» (Cicerone)
«La storia non è utile perché in essa si legge il passato, ma perché vi si legge l’avvenire» (M.D’Azeglio)
«Bisogna ricordare il “passato” per costruire bene il “futuro”» (V.Ieralla)
Per qualsiasi segnalazione, rettifica, suggerimento, aggiornamento, inserimento dei nuovi dati o del curriculum vitae e storico nel mondo dei sordi, ecc. con la documentazione comprovata, scrivere a: info@storiadeisordi.it
"Storia dei Sordi. Di Tutto e di Tutti circa il mondo della Sordità", ideato, fondato e diretto da Franco Zatini