giovedì 12 gennaio 2017

Ricordando l'educatore sordo Franco Frinti

Frinti Franco. Nato a Roma nel 1936 era rimasto orfano dei genitori, e questi mai conosciuti dal bambino. 
Quando si è scoperto che il bimbo era sordo, fu inserito in una comunità adeguata, l''Istituto Gualandi di Roma, poi a Firenze, dove ha conseguito la licenza alla scuola dell'obbligo presso il sopracitato Istituto gestito dalla  Piccola Missione per i Sordomuti. 


In età adulta ha chiesto e ottenuto di frequentare il "servizio vocazionale missionario d'oblate" presso la medesima congregazione  fondata da " Don Giuseppe Gualandi", prima a Roma e poi a Firenze, poiché aspirava a dedicare il suo impegno ai suoi simili sordi, ed ha svolto quell'impegno  con gran cura, inizialmente fu addetto al guardaroba. 

In particolare, in quel suo impegno di volontariato, è rimasto noto no per i racconti che esponeva agli alunni dell'Istituto, esprimendosi in chiara lingua dei segni, trattando vari argomenti di avventure fiabesche, molto seguite e apprezzate dai bambini sordi durante l'intervallo della ricreazione.

Per oltre 40 anni ha svolto quella missione ed è stato un efficace "aiuto-educatore sordo".

Dopo la chiusura dell'Istituto "Gualandi", come accaduto sul finire degli Anni Settanta, anche per  altre scuole speciali, Franco Frinti, pur essendo un "laico", ha scelto di restare a servire nella comunità religiosa della Piccola Missione, a Firenze, dove è rimasto per tutta la sua vita terrena. 

E' deceduto a Firenze l' 8 gennaio 2017, stroncato da un male incurabile e le esequie sono state celebrate presso la cappella delle suore della Piccola Missione.

Egli è sepolto nel cimitero del Pino, a Firenze e tanti sordi che lo ebbero come maestro e amico, vanno ora a pregare sulla sua tomba, ricordandolo con immutato d'affetto e simpatia.

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